Confesso che il titolo l’ho dettato io, ma si spiega con la mia ignoranza. Infatti pensavo che il Ministro Azzolina invitasse con quell’espressione a creare qualche rima o assonanza per sentirci tutti studenti, ma ho scoperto che non c’entrava per niente. Allora sono andato diligentemente a consultare la Treccani e ho imparato non senza meraviglia che si tratta dell’apertura delimitata dalla labia oris e che ha forma di fessura trasversale tra le due buccae (le guance). Cioè, è la bocca. Stupendo, geniale!
Un brivido di malizia, una nota pruriginosa (ma, honni soit qui mal y pense), a metà tra una terzina dantesca e un verso di Montale. A chi è venuta l’idea andrebbe assegnato quanto meno un premio.
Per fortuna, ora sappiamo che a settembre il distanziamento sarà finalmente colto secondo logica cartesiana e il Ministro Azzolina dormirà sonni tranquilli, con un cognome evocativo di battute scontate dalle quali rifuggire. Viva la squola!
L'editoriale a cura di Avv. Prof. Andrea R. Castaldo
Ordinario di Diritto Penale - Università degli studi di Salerno
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