Se strizzi l’occhio, a prima vista è difficile dire se è un ammiccamento o un corpo estraneo fastidioso. Ma in Italia non puoi sbagliare, vale il primo. L’ultimo (al momento, a giorni sarà il penultimo) DPCM è un simpatico esempio. Le parole sono pietre e il lockdown impietoso: tutti a casa, tranne i casi (parafrasando i decreti legge) di necessità e urgenza. Ma inforcando gli occhiali e leggendo attentamente (a proposito, ma perché si aprono sempre con visto, visto... e non letto, letto...) le eccezioni fioccano.Â
Così andrò a comprare il quotidiano all’edicola, le sigarette dal tabaccaio, l’almanacco topolino in libreria, il bermuda che fa tendenza per il bimbo. Magari andando e tornando a casa per non caricarmi troppo di pesi. E per sacrosante ragioni di igiene, dopo, porterò in lavanderia gli abiti indossati.
Ah, dimenticavo: tra i codici Ateco rientrano i vivaisti, per cui già che ci sono un ficus in auto ci sta.Â
Mi chiedo il povero gendarme controllore che farà di quella sbandierata necessità . Nessun problema, sarà sufficiente strizzare l’occhio. L'editoriale a cura di Avv. Prof. Andrea R. Castaldo Ordinario di Diritto Penale - Università degli Studi di Salerno